Ornato 138 - Milano

L’intervento si colloca nel quadrante Nord della città di Milano, ai confini del comune di Bresso, in un’area delimitata a OVEST dalla via Ornato e dal Parco Nord, ad EST dalla via Guido da Velate.

La via Ornato è un’arteria di importante comunicazione dal centro di Niguarda verso NORD, percorsa da automobili, svariate linee di Autobus e dalla linea 4 del Tram che – con i suoi binari – rappresenta una cesura nei confronti del Parco Nord.

La strategia della proposta progettuale consiste nella ricerca di una nuova scala dimensionale degli edifici, più contenuti nelle altezze e nella giacitura a terra, prevedendo la sostituzione dell’attuale tessuto industriale artigianale con la realizzazione di 3 corpi di fabbrica a destinazione residenziale fra di loro collegati da un sistema di pensiline e di collegamenti pedonali.

Una prima palazzina di 6 piani si attestata lungo Via Ornato configurandosi come un proseguo del tessuto esistente. Due edifici di 5 piani, inseriti nella profondità del lotto, si alternano a spazi verdi, piattaforme di incontro e condivisione.

La giacitura dei fabbricati oltre a ritrovare un ordine con gli allineamenti della via e le altezze degli edifici – più alto verso la via Ornato e più basso verso il centro del lotto – trova una forte relazione con il trattamento delle pavimentazioni e del verde.

L’allineamento dei corpi rispetto al contesto esistente prevede la formazione di fasce di verde profondo sia verso SUD che verso NORD, trovando anche l’alternanza di pieni e di vuoti volumetrici così da restituire al complesso, rivolto a NORD, delle aperture e degli scorci che creino un orizzonte verde rivolto a SUD.

Se il basamento su Via Ornato si presenta come un fronte compatto, interrotto dai soli ingressi pedonale e ciclabile, i successivi piani si aprono all’esterno con logge e balconi consentono una molteplicità di affacci sul verde.

Ad EST un ampio giardino condominiale costituisce un diaframma verso la via Guido da Velate diventando un tassello del puzzle del sistema del verde cha ha interessato la rigenerazione urbana dell’area.

Nella definizione dei prospetti, è stata prestata grande attenzione e cura nella scelta dei materiali, coniugando sostenibilità e cercando – oltre all’integrazione con il contesto – un linguaggio maggiormente legato alla destinazione residenziale.